Un movimento, improvviso e furtivo, anima per un istante la scena, facendo sobbalzare il tuo occhio attento, lettore.
Eccolo di nuovo, là, proprio sotto quel cespuglio di rovi. Poi un altro guizzo, più vicino. Ed uno ancora.
Il tuo sguardo rincorre la fugace apparizione, una macchia bianca nella luce incerta, che moltiplica i rapidi guizzi, si lancia in brevi corse, per poi tuffarsi e scomparire nuovamente nel sottosuolo.
Ti avvicini, rabbrividendo nel buio, ma non fa così freddo. E' piuttosto l'emozione che ti assale, insieme ad un crescente senso di aspettativa. Forse l'attesa è finita. Sei consapevole della tua incredibile fortuna; sai che stai per assistere a qualcosa di straordinario...