Arrivano all'improvviso, questi momenti. Quando succede capisci subito che non c'era modo di prepararsi prima. A volte penso che in fondo passiamo la vita ad aspettarli, a domandarci se possiamo fare qualcosa, per essere pronti ad affrontarli, quando capiteranno.
Quando in una sera qualunque, dopo un giorno di incerta primavera, lo senti tutto ad un tratto, che è arrivato proprio quell'attimo. Sei lì, fra qualche parete che hai imparato a considerare casa, con i suoi oggetti comuni e quell'insieme peculiare di immagini, voci, ed altri suoni, che chiami famiglia.
Stai lì davanti all'armadio e all'improvviso senti che è diventato impossibile, continuare a fingere; a far finta di niente, a seppellire la tua consapevolezza oltre l'orizzonte di ogni giorno. Sperando che con il tempo, in qualche modo, tutto torni a posto.